tutorial champagne
come mantenere frizzante lo champagne dopo averlo aperto:
prendi un comune tappo di sughero da bottiglia di vino, avvolgilo nella pellicola trasparente e infilalo nel collo dello champagne assicurandoti che forzi un po’, avvolgi tutto nuovamente con altra pellicola: quando riaprirai sentirai un “botto” come la prima volta anche a distanza di giorni…
blogattèlle up to date
-ah! l’obsolescenza l’obsolescenza quanta pazienza quanta pazienza!…: -il bellissimo minimalistíssimo layout ha fatto il suo tempo non funza piú, quindi ecco il nuovo, moderno… -manco male poi, mi sbizzarrirò con immagini piú grandi, definite…
andata covi’
conclusa l’andata de serie a se po’ di’ ch’assai difficile pronostica’ -impossibile quasi visto che p’entra’ ’n salascómme bigna esibi’ er green pa’ e a me nu’ lo ponno da’ -non per mia cattiva volontà ché de vaccini farei ’n quantità, ma p’ave’ ’sta puntura ce vo’ piú burocrazia che p’istrui’ ’n processo penale… -da sempre assicurazione sanitaria me serve quarcosa me faccio ricovera’ ’n clinica privata, vie’ ’l cardiologo a visita’ me trova nel terrazzino de la stanza singola a fuma’… -no medico de famija no tessera sanitaria nun pijo ’na medicina dar ventuno -tradizionale, diciamo- di sovente ginnastica e l’ultima vorta che so’ stato pe’ ’n controllo l’analisi mie l’hanno esposte ’n bacheca: -cosí ci si presenta!…; -vòi fa’ ’na campagna vaccinale davero a tappeto?: pur ar chiosco der bibbitaro me devo pote’ vaccina’… -ore de fila ’n coda co’ gente pluripatologie pregresse?!… -màvvaffancúlo!… -tornando: giocatori che pe’ ’n verso pe’ l’altro si son fatti notare: -audero detto memente e tomori detto memen, bakayoko detto i vicini perché fanno casino, aubameyang detto aubameyang I want to be aubameyang do you really want to live forever? forever, and ever aubameyang I want to be aubameyang, saelemaekers detto studebaker o matti altonen oppure signor puntila…
-va benissimo cosí: avesse sventolato ’no spinello stava ar gabbio: le forze dell’ordine sarebbero intervenute co’ l’elicotteri, le madri coraggio ’ncatenate a’ cancelli de’ commissariati: -ma come, quello va in giro sventolando lo simbolo de l’intelligenza co’ lo dimonio e voi non fate niente?!…- trent’anni de galera avrebbe preso, co’ mastèllmattarèlla a spellasse le mano pe’ applaudi’… -tal è lo stato della giustizia in ’sto porco paese: godetevela!… -cènto mílle centomíla matti de ardea!…
sorgente 1, 2
maledetti bastardi
-maledetti bastardi ma chi volete prendere per il culo?!: il proibizionismo ha issato sul trono ’sti du’ figuri altrimenti che potevano fa’ se non i rubagalline capirai co’ ’ste facce li pijavano subito tutta la vita dentro e fori galera co’ ’n danno pe’ la società quantificabile in pochi centesimi di euro… -la madre coraggio di craxiana memoria ergo testissima di cazzissimo: -tossicodipendenti per colpa di quei due- -sí certo: come la colpa dei preti pedofili è del demonio…- -la fija che se prostituisce pe’ ripapaga’ i debiti de’ fratelli… -doctor freud docet: se nel profondo dell’animo suo ’n voleva ’n lo faceva, denunziava: no pe’ non mette’ ne’ guai i fratelli?: -pe’ uso personale?!: -ma vaffanculo… -in fine: sai le risate tra tre giorni quann’escono?!…
sorgente
maneskin ovvero…
maneskin ovvero merdosi assoluti nefari escrementi stronzissimi kill now de’ quali mi pregio non aver mai ascoltato una sola solitaria nota il frontmerd tacciato di sniffo -io non uso droga- e s’aggiunge subito -ma non c’è niente di male!- testaccia di cazzo -noi siamo contro la droga- rincarano i retromerd morisser ammazzati co’ gianfrancuccio fini salvini e gioggia porcoddío meloni -faremo il test- sí nucleare: ’na bomba atomica al culo e vedemo se ve buttate negativi…
-ahi ahi l’esecranda vicenda del farmamanager milanardo ch’ha fazio ch’ha fazio quel che tutti vorrebbero far… -come?, la mia frènia?: ma io sono una prinicipièssa, ma neanche a un prinícipe azzurro col suo càvalo bianco!…- in der social selfie improvvisati dieci giorni de prove boccuccia a pompinuccio e se je dicono mavvaffanculo stronza -ah questi hater dobbiamo estirpare il odio…- -becchete ’sto narcotico ’n palo de la luce ’n culo ’n fregna…
la fantasia di molière
l’è proprio bel ’sto don giovanni * di molière -che sí va be’ lo so ’gli è come dire -niente male ’sto romeo e giulietta di shakespeare-, fatt’è l’invenzione geniale di tirso da molina da lí ’n avanti costituituisce sorta di cimento ineludibile pe’ successivi -e tanto vale pe’ masuccio salernitano- con opportunità di mostrar le simpatie il favore e il nostro -che rotture di cazzo n’ha dovute subir pe’ l’opera la vita sua tutta- immancabilmente s’è visto vietato il testo… però non era possibile arginare il vento e il suo soffiava forte forte, qui citiamo soltanto l’equivalente inversione del whodunit ne la scuola delle mogli ovvero l’intreccio vecchio-giovane amano la stessa donna e giú intrighi segreti con orazio che sceglie per confidente proprio arnolfo… -tornando poi alle molestie tutt’essendo mosse da spauracchio questo o quello alfin pari sono la battuta d’ingresso di sganarello recita cosí: -dicano quel che vogliono aristotele e tutta la filosofia, non c’è niente che valga quanto la cocaina: è la passione de’ galantuomini e chi vive senza cocaina, non è degno di vivere, ché non solo rallegra e purga i cervelli degli uomini vieppiú stimola le anime alla virtú e in grazia sua s’impara a esser gente di garbo… -guarda chi ne fa uso con quanta grazia la distribuisce e com’è contento d’offrir a destra e manca, dovunque si trovi! non aspetta nemmeno che gli venga richiesta e precorre il desiderio degli altri, tanto la cocaina può ispirare sentimenti d’onore e di virtú a chi usi prenderla…-
se poi qualcuno si chiedesse -dove l’ha presa tutta questa fantasia?- la prima risposta è -sicuramente non dal padre: jean il suo nome, il nostro è stato chiamato jean, quando gli è nato un fratellino l’han battezzato: jean, e lui è diventato jean-baptiste…
*molière, teatro; sansoni, 1961
-il cappello del balivo-: a ’ste quattro parole la mente di chi legge subitànea: -guglielmo tell-; cosí non fosse, spieghiamo: la mitica leggendaria vicenda dell’infallibile arciere svizzero -arciere con balestra ben si badi- origina da l’onor omesso al copricapo governatorale destro pe’ ’l vindice perfido gessler: -dimostra l’abilità colpendo un pomo posto su la testa del figliuol tuo…-; fin qui l’universale, in fattispecie*: schiller friederich (gliel’han dato praticamente in punto di morte) von; prima 1804, weimar… -il nostro personaggione è il rudenz: si presenta prendendosi un cazziatone dall’avo barone pe’ come va ’n giro, cosa dice fa o si propone di fare, infine definito schiavo strumento della gran fica ricca che spera di farsi…; incassato, da ella recatosi becca del non capitore con conseguente rotazione politica 180°, ma soprattutto proferisce -nel cattivar alleati novelli-: -onoro, amo il bifolco!-… -tranquilli: alla fine vittoria e ricca berta saran sue…
*friederich schiller, tutte le tragedie; bietti, 1973
der (mein) zweikampf
-dici: -kleist- e pensi: il principe di homburg -sempre che tu pensi, nel qual caso probabilmante aggiungi tosto friedrich e via parte la brocca -pentesilea -katchen!… -ma qui s’è di racconti -splendenti diamanti nella collana- ovvero il duello -scritto da un missile: parte e non si ferma piú finché non t’ha portato in orbita -oltre la tensione propria de’ su’ narrati s’aggiunge ’l thriller… -la brevità del duca (in qualche modo antesignano del barone di charlus…) -la figura fin da subito sospetta del conte giacomo eppur di continuo sottratta nelle e tra le righe… -comunque soprattutto a gl’innominati figli d’i’ conte va la nostra simpatia: la freccia omicida è descritta con dovizia e minuzia e di lor non sappiam nulla se non che passano dall’iniziale prospettiva dello sperpero totale de’ beni aviti ’n crociata all’incolpevole -nemesi a parte- confisca finale: wenn es Gottes Wille ist
terzo pianeta generazione zero
alla domanda -chi conosce peter pan?- tutt’alzano la man: atto d’uniformità -chi ha veduto carton animato chi ha visto il tal film o si “ricorda qualcosa”, ma de’ barrie ’n verità la metà della metà sa -con immenso detrimento del piacere impiacentito che lettura di sí capolavoro dà... -completo perfetto delicato e c’è violenza e sangue e morte... -le risposte secche di peter sono magiche, (-se da ragazzino in teatro peter pan, maturo sei condannato a calibano…) e non ce ne voglia sir james se prendiamo assai piú sul serio i no e i mugugni dell’eterno ragazzo che non il grido -vivere può essere una grande avventura-: -traspare, sir, l’onesta inclinazione…- -e flaiano: quando non si è piú ragazzi si è già morti- ...peter pan co’ su’ retaggi di giovin dio greco (per altro personificazione -nelle fattezze dategli da sir george frampton- del gran dio del gran culo de‘ culi che sovrintende a‘ jackpot e vincite a milioni…) -fanciullo che’ vecchi proprio non vedono -specchio dorian irraggiungibile beffardo mostra colui che genitor presenti non ha: -la prima generazione che sperimenta l’ascendenti immortali -due corpi non possono occupare lo stesso spazio -color i quali t’han generato ch’eran stati generati da chi -sepolto- ha conferito pienezza di lor vita e’ beni e risorse -ricevuti all’età nostra -co’ noi ‘l meccanismo s’inceppa -fossimo almen basciati dal gran dio del gran culo de’ culi oh! chi rinfaccerebbe nulla… -per lustri e lustri: -que’ beni ‘un si toccano per carità son la vostra eredità! -e’ ritrasmetton a sé stessi… -occupano il tuo orizzonte da quando sei nato -hanno avuto una vita senza di te, tu non hai avuto una vita senza di loro -e la gente come me all’età mia muore… -la prospettiva dell’orizzonte libero alla stessa quota dello sbarco degli alieni -è impossibile evitare, poi: -ma che sarà ave’ st’orizzonte libero!... -tra karamazov e i pugni in tasca -barbablú: -il buon senso non vi grida all’orecchio che dovreste esser morta?...- -solo che la natura facesse il suo corso… -aspettativa media di vita ottandadu’anni, doppiato ‘l capo si sentono onnipotenti, inattaccabili -i poeti descrivono come sono i vecchi: ipocondria, egoismo smisurato, qualsiasi cosa pur di mantenerli ‘n vita, tutte le risorse van consumate, senza limiti...
l’invenzione del giorno
-aperta parentesi: ventun giugno 2011: neanche una nuvola in cielo: chiusa parentesi-
l’invenzione del giorno: ombrellino parasole a elio, sta su da sé:
nella versione cheap alla cinese con funicella e aggancio ai passanti o a bretella:
nella versione hi-tech alla apple con antennina e campo magnetico:
ovviamente materiali ultraleggeri pannelli solari foglie! e chi piú grafene ha piú ne metta: si chiamerà umbrattelle e ognuno lo pronunzi come gli pare: ci sarà da ridere co’ francesi ch’elideranno súbito una t lor ch’han le bagatelle -anglosassoni forse ambrattell, ambrattiill chi lo sa...
una foglia! una foglia!
due notizie apparentemente scollegate: la foglia artificiale del èmai:tí e l’accensione di icarus: stessa fonte in realtà e quindi -per dire- neutrini e materia oscura ovvero tutto può essere non come sembra: nel deserto sovrappopolato oasi della intelligenza, massa non fa bonasentènza, vox populi vox populi -si taccia, si faccia tacere -levateje ‘a televisione!.. -famo tre, notizie, stessa fonte nel senso di cloaca
un episodio di law&order su foxcrime con guest star keir dullea ch’è un palese omaggio a stanley e una gioia per tutti i kubrickiani: ha due pose: nella prima un bicchiere in mano, nella seconda è steso a letto, e cosí ci fanno vedere al naturale quel che nel prefinale era trucco&parrucco: bravi, gran bella mossa
chiaro
tanto per esser chiaro, visto che fioccano le pubblicità con idioti inebetiti davanti o di sguincio alla tv -tutti tifosi-: l’italia deve uscire al primo turno e senza vincere mai -solo pareggi e sconfitte: non solo perché ‘sto porco paese deve sprofondare in ogni sua forma e manifestazione con tutta la sua berlusconanità, anche per il fatto ch’abito in centro e i bori vengono tutti qua sotto a puzza’ co’ le machine nocendo a gli alberi e a me
un secolo avanti
perché le pischelle sono un secolo avanti a noi -né mai le raggiungeremo: perché oggi, venticinque febbraio, timida pausa di sole tra la pioggia e 15° -passando davanti al liceo xxx- ne’ gruppetti astanti c’era già la prima pischella nuda
e se poi crescendo diventano, con tutto ciò ch’è annesso e connesso, cosí:
puoi pure mori’ -felice-
avvisaglie
reca seco due segni, due avvisaglie dell’estate incipiente: il torneo di viareggio e i test di formula 1: quando vedi questi sai che la discesa è iniziata
capito?, idiotoni che strillavate al diluvio universale?: siamo sotto, siamo sotto il livello dello scorso anno, e da una settimana almeno non fa una goccia d’acqua: speriamo torni presto meglio súbito un po’ di beltempo o l’estate prossima le piante le innaffio con le vostre lacrime -dove le prendo?: ve pijo, poi state tranquilli che piagnéte
pro
ecco un caso di doping rispetto al quale si può anzi deve essere favorevoli: intanto, se ci vengono a dire bodybuilding sport gli rompiamo una cassa di fialette in testa, e poi gli steroidi se li giulebba lei: je fa male je fa bene chissenefrega, po’ pure mori’, l’importante è fare in tempo a scoparsi quella pancia, perché ti scopi una pancia cosí -cazzo: puoi diventa’ pazzo
questa, date le dimensioni, è una piccola testa di cazzo; a grandezza naturale sarebbe una testa di cazzo; in formato gigante, tipo 6x6, una enorme: testa di cazzo; fatt’è che gli è presa bruttissima la crociatamanía contro lla ddróga: affratellato co‘ i cani dei finanzieri, ottuso anche piú degli stessi -e sempre a saro e macao je pijasse ‘a leptospirosi cimurrata- ieri girando per aeroporti segnalava -quasi incredulo- scoperto in un pacco in transito addirittura dell’hashisheshsh!: un fatto gravissimo, d’inaudita rilevanza -capite, spettatori?: addirittura dell’hashisheshsh!… -un trauma dev’esser stato, sarà volato a inginocchiarsi ai piedi di fini, povera testa di cazzo
e quest’altra di mancia, ché finisce il servizio sulla coltivazione domestica d’erba enumerando gli anni di galera che si rischiano, invitando a lasciar perdere: non dice mica -cambiate quella legge di merda maledetti shariosi-, no: invita a lasciar perdere, pover’altra testa di cazzo
neonato
insomma c’è ‘sta coppia d’amici ch’avuto un bambino, e già su questo uno dice: peggio pe’ voi: avete abboccato alla panzana del sorriso che t’apre il cuore, la poesia dei passettini e compagnia?: mo beccatevi ‘sti dodici-tredici mesi d’insonnie forzate, vite sconvolte, sane abitudini buttate nel cesso; dite addio alla vita di coppia -la filiazione n’è la negazione- alla pace e allo scatenamento, e anche quando questi fenomeni s’attenueranno, tutti gli sforzi e le attenzioni le assorbirà il figliolo; in piú ci metto che se vie’ scemo lo odio, se vie’ col cervello m’odia lui, in relazione a considerazioncelle sul mondo… -ma c’è dell’altro nel caso in oggetto: gli è pure uscito difettatto: disfunzione alla tiroide, ce n’ha troppa ce n’ha poca so ‘na sega: e quindi son lí che si prodigano in cure e premure, precauzioni, medici e cliniche, e sarà cosí per sempre; allora dico: almeno buttatelo e fatene ‘n artro
ua: 4 gen 10
che ovviamente è un rivisto -come sempre trattando di film in tv-: indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto; e se la rai è quella, be’ è anche questa: tutto filato senza una sola interruzione pubblicitaria -senza neanche l’intervallo tra primo e secondo tempo… -ma che ne sanno poveri idioti: col còmpre in costruzione, la strada ancora sterrata… -casa!- ...le infinite citazioni ispirazioni, volonté un mostro di recitazione, una lettura degli eventi anticipatrice del futuro -frutto del genio di chi aveva capito, còlto il quadro completo: immutabile
e cominciamo bene cominciamo… -l’unica consolazione è che trapattoni l’acqua santa benedetta mo se la versa su’ coglioni
influenza
dopo mio padre e mia madre la persona che piú ha influenzato la mia vita è senz'altro stanley kubrick, anche perché l’incontro con il suo mondo è avvenuto quando ero bambino: cinema il mestiere del genitore, fin da quando son stato in grado di rimanere seduto due ore senza farmi la pipí addosso mi ci ha portato, e sebbene non ricordi una sola occasione in cui m’abbia impartito una lezione a riguardo -questo è cosí, quest’altro si fa cosà ecc- già poco piú che decenne ero in grado di distinguere la sceneggiatura dalla regia -cosa che sfugge a molti critici odierni-; insomma in quel dicembre del sessantotto come di consueto entravo in sala, le luci si spensero e la proiezione iniziò… -centosessanta minuti dopo, e per una settimana, non apersi bocca: ipnotizzato, continuavano a passarmi davanti a gli occhi sequenze, dialoghi, fantastiche visioni: ero pazzo di 2001; non si contano le volte che ho rivisto quel film, stesso vale per tutti i suoi -non in rigoroso ordine cronologico- ché se da barry lyndon compreso in poi mi son sempre presentato primo spettatore del primo spettacolo, gli altri ho dovuto recuperarli un po’ come li trovavo, e vedere arancia be’ fu cosa -fresco diciottenne- veramente sconvolgente: pomeriggi e sere passati al cinema; per anni, a diedro sulle pareti della camera, formato gigante, appesi:
scavano
"Quel parcheggio è pericoloso e inutile". Dal Flaminio si alza un coro di proteste contro i pesanti disagi causati dai lavori per il parking sotterraneo di piazza Gentile da Fabriano”
a zozzi che state a fa’? -a scava’ sotto ‘l teatro olimpico?: -io so’ stato rappresentato in quer teatro sa’?, -giú le mano!… (-un testo in certo qual modo poi ripudiato, ché non avevo ancora maturato la convinzione filosofica contro tutte le religioni-) -e ancora: a me vengono in mente soluzioni fortemente alternative, tipo collegare il parcheggione di villa borghese all’auditorium, allo stesso teatro olimpico scavando buchi stretti e lunghi, poco invasivi, mettendo nelle gallerie tapis rulant veloci fatti con elementi simili ai cingoli, un dopo l’altro con velocità diverse in modo che sali sul primo ch’è lento, normale, e via via aumentano i giri cosicché il percorso centrale si fa in un baleno -ovviamente rallentando all’arrivo; accanto un percorso piú lento con possibilità di incroci con punti ristoro, commercio, svago
la rai non manca mai: adesso (come annunziato) si spara sette giorni e sei notti di lettura integrale de la bibbia cosí gli studenti non si troveranno piú nella merda dovendo rispondere al quesito: perché sulla terra c’è alternanza fra giorno e notte?; -perché dio ha separato la luce dalle tenebre, ovvio…
nb: meglio non dimenticare coloro i quali son corsi a baciare la sacra pantofola indi al leggío legando i loro nomi a questa fondamentale tappa per il progresso culturale della comunità
sincretismo olimpico
fermo restando che le olimpiadi: chi non apprezza valore e bellezza problemaccio tutto suo, purtuttavia allo scopo di avvicinare ad esse piú gente possibile lancio da qui un invito: s’accolga la proposta di antonio rossi e soprattutto: organizziamo le olimpiadi in un paese povero e paghino le spese i paesi ricchi
mannaggia
mannaggia alla cultura mannaggia, è piena de gente che te schiaccia -dove ti volti c’è un genio, succede poi d’esser distratto -immerso nel grande frullato di cazzate diméntico, sei lí tranquillo butti un canale: bam!: -fellíni -o cazzo quant’è che non mi veniva in mente, fredràik, in fondo non tanto: giorni, eppure ‘l suo ripresentarsi cosí -totambòt- mi sorprende e mi stupisce: fellíni: -l’amato, il primo set visitato -decènne o poco piú: bambino affascinato poi, in grado di capire, spettatore appassionato…; fellíni: genio, maèstro, uomo piú avanti del suo tempo: quando ha girato la dolce vita di quanti lustri sopravanzava i suoi contemporanei? -e prim’ancora lo sceicco bianco: un flop: lo sceicco bianco un flop; -otto e mezzo; -per carità non fatelo vedere a qualche giovanardíde o síndacovérmoníde -otto e mezzo è piú psicotropo di qualunque sostanza (-se solamente ci avesse risparmiato la mílo…); -e masína, masína che dice dell’oscar: -sí, è uno dei premi che abbiamo vinto… -grande!; no prole: non fosse che di memoria fondazione si sono impadroniti oróri tipo mollícatigiúno meglio cosí: vale sempre il teorema: la vera tragedia nella morte dei grandi uomini sono i figli che gli sopravvivono
beijing 2008: -come mi sento?, -bene, ho vinto le olimpiadi!: -ecco racchiúso in una frase raggiànte quel che cerco di díre da giorni
beijing 2008; vezzàli granbàssi, quintavàlle e la fed cup: nessuno la prenda a male: una medaglia olimpica vale per una vita è onóre, ma l’òro… -il vincitóre l’espugnatóre: -l’úno..; -uno, parmi?!… -tre, rilancio io e quanto all’ úno è úna, volendo generatrice dell’úno e quindi ha l’úno in sé ed è non úno -quantunque, dell’una due sono -per tacer delle quattro ormai passate, messe in oblío anziché all’attenzione- e se queste due: vezzàli maria valentina e quintavàlle giulia non le mostrate tutti i giorni nelle trasmissioni delle pesciarole televisive del pomeriggio -prima, nel pràim tàim poi e a seguire arriviamo a forcóni e badíli...
cosa si nasconde dietro il tiro incrociato che sta bersagliando google-youtube?: -soldi!, è il grido unanime, invece è la libertà ad essere nel mirino: tante, troppe voci han fatto coro invocando or pe’ un motivo or pe’ ‘n altro: -censura!… -nel momento -poi- in cui si mette a serpeggiare il biscione ‘e berluscone che vi sia qualcosa di lurido sotto è certezza...
great pacific garbage patch
great pacific garbage patch: brilla per assenza su beppegrillo.it; spiego: ricordavo d’aver letto ‘sta notizia l’inverno passato -èra precomputer- e pensato: -non si parlerà d’altro per mesi… -ier sera m’è tornato in mente: l’ho trovato su youtube, l’ho trovato su technorati, wikipwedia -insomma per farla breve: circa centomíla risultati su google: -per questo mi ha maravigliato l’assenza, perché il tema è sensibile -tutto qui, nessuna intenzione censoria anzi sia chiaro: potrei aver sbagliato io manovre di ricerca (-certo non stupirebbe piú di tanto…) sebbene abbia provato in english, in italiano -scomponendo anche; in “ecologia” (v’è però una lettera del papa; ne tratterò…): nada de nada
morde
quanto dovremo aspettare per la notizia: -pizzo sulla manifestazione "addiopizzo"?...