ben comprendo
ben comprendo, ragazze, la vostra repulsa per il calcio: n’avete l’impressione -l’immagine, direste- che vi deriva da’ fidanzati omini marit’amanti fosi ‘nvece giocar a calcio è splendido, è uno sport con attrezzo c’è l’impratichimento l’esercizio che migliora; i gesti atletici che vedi ‘n tv -conoscendone la ratio- diventano sublimi (lo sport con attrezzo richiede che tutto il corpo si coordini sinergicamente per ottimizzare il contatto con il suddetto) e partite come barça chelsea son omeriche… -la tecnica individuale: il palleggio, contro il muro, stop aereo e/o palla a terra impegna divertendo il tempo passa e i muscoli lavorano: tutti -specialmente gli addominali: pancino, baby -ventre piatto, darling -e il pallone di spugna è morbido non fa rumore né offende nella stagione calda i vostri piedini nudi, tesori -e basta un metroquadro di terrazzino, volendo, ché ‘state ‘nverno ognun ha la sua salsa… -consiglio di partire -piano, mi raccomando, scaldando e sciogliendo: già passarsi il pallone da ‘n piede all’altro: fa- partire dicevo direttamente co‘ la palla ‘nzuppata d’acqua: pesa, ma ti fa capire súbito che l’articolazioni van tenute bloccate se no ti fai male -comunque un’occhiatina a ‘n testo un manuale de‘ fondamentali tecnico-fisiologici la potete pure da’- e in ogni caso co‘ l’andar s’asciuga e puoi decidere se continuare a forzare ribagnandola -aggiungendo pesi a caviglie e polsi come chi scrive- o procedere in scioltezza... -ovviamente non siamo sul fottuto mediashopping quindi nessun a dir verrà che co‘ tre minuti all’anno diventi ‘na lastra de marmo: l’esercizio dev’esser costante e prolungato...