pubblici lavori
si può amare un tombino?; -si può, se càpita quel ch’è successo a me: accàde l’altra mattina: sotto casa -in strada: una squadra d’operai buca lavora fa: apre tombini un altro lo scava cavi vengono calati, tramestío…; vanno, non visti né sentiti -è ormai pomeriggio: rimane sull’asfalto a coprire il buco nuovo una lastra di metallo -una lastrina in realtà, sottile, mal fissata: da quando riprende il traffico ad ogni passaggio di veícolo un doppio sparo -anteriore-posteriore: -bam! -bam! -amplificata dalla cavità e rivolta verso l’alto -verso me- la doppietta cambia a secondo della velocità e della massa, e variabili incrociate, ma è sempre micidiale; la scomparsa di qualsivoglia transennamento l’aspetto imbullonato della piastra: tutto lascia supporre il carattere definitivo della…-riparazione: la circolazione poi è di tipo centrale aperta e libera… e da quel momento in avanti non c’è piú stato scampo, solo la notte ha ridotto il volume di fuoco ma l’ha reso imprevedibile…; al risveglio, stressato come un afgano ripasso la sequenza di telefonate da fare immediatamente -ossía il tempo di un caffè -di prendere coscienza completamente e nelle more d’un percorso di mitridatízzazióne affiora… un senso di benessere e quando mi rendo conto e m’affaccio vedo: è comparso al posto dell’odiata placca un tombino: robusto fiammante muto!; l’asfalto fresco che l’incornicia in punti luccica -pare diamanti; silenti son tornati i bravi e han fatto; -il mal di nervi non ricordo neanche piú cos’è -guardo e riguardo quel tombino e sí, -l’amo...