06 08 09 19:26
da un bel pezzo son convinto che gli uccelli si divertono, giocano, e piú del pur meritorio gabbiano jonathan ha potuto l’abitare a gli ultimi piani: case diverse, luoghi differenti, ma con la costante del contatto ravvicinato, la vista da vicino delle evoluzioni, i cazzeggi, i passaggi cosí radenti al terrazzo che non possono essere casuali bensí frutto di sfide, gare a chi è piú bravo; poi magari si scoprirà che la sequenza è tarocca -spero di no- comunque la sostanza, l’aver veduto co’ propri occhi, non cambia, come la convinzione ch’essi abbiano la consapevolezza del loro saper volare