friend of mine
è già passato un anno da quando è morto il mio amico jack; ricordo le sue ultime parole come fosse ora: -ehi tu!: a chi credi di far paura con quella pistola?!…
denaro
se vuoi capire cos’è veramente il denaro lascia stare i testi d’economia leggi: dostoevskij: romanzi, e: tolstoj: teatro
misteriosi
-e i misteriosi cerchi nel grano?…
-guarda, sicuramente molto meno misteriosi i cerchi sul culo di tua sorella: indicano un bersaglio che centrano un po’ tutti…
atro
piange al funerale la gente amica del morto, un corteo d’abiti scuri segue il feretro: piccoli passi scanditi da’ sospiri; spunta un’atra cravatta, occhiali anneriti copron le lacrime; da una veletta, un foulard s’intravvede una ciocca, ora bruna ora bionda; discreto: rumore di tacchi, e ce n’è anche a spillo; calze nere: velate, compatte, a rete disegnano losanghe, quadratini di tutte le dimensioni e -aho ma quante cazzo de donne c’aveva questo?, e mo ch’è morto se ricomincia a scopa’....
faceva caldo
faceva caldo, e non aveva nessuna voglia, di uscire; se ne stava mollemente rilassato nella penombra, al riparo dal sole cocente, ancora semi addormentato, e solo una parte dei suoi sensi era vigile mentre si lasciava cullare dai ricordi della notte passata; si era divertito, era stato emozionante: uscito tutto tirato a lucido aveva deciso di cambiare zona, di andare per posti nuovi; non c’era voluto molto per individuare la sua preda -l’oggetto della cattura: sorseggiava con sguardo inquieto, e fin dalla prima occhiata lei aveva compreso che con lui non ce n’era -avrebbe ceduto; le schermaglie erano state quasi un gioco accademico, un duello senza sorprese…; poi ripensò alla cena: era affamato accidenti, ci era arrivato dopo un bel po‘ di esercizio e se l’era proprio goduta… -insomma detta cosí erano poche parolette, ma gli eventi, le immagini, la tensione emotiva, il climax raggiunto da un individuo nel fiore degli anni spinto dalla forza di muscoli e nervi al massimo dell’esplosività possibile erano qualcosa d’inesprimibile: una galleria di sensazioni da ripercorrere all’infinito godendosi sempre nuovi particolari, minuzie, circostanze…
cosí ninnato finí col piegarsi di nuovo al sonno
-quanto tempo era passato? non sapeva stabilirlo, né gl’interessava; di certo però adesso era buio, e la temperatura era scesa parecchio; la sua vista si abituò in un istante alle nuove condizioni di luce e le trovò estremamente attraenti; con calma allungò i muscoli e li tese ricevendo in cambio una piacevole sensazione di potenza, di gagliardía; era anche stuzzicato da un certo appetito… -saggiò un’ultima volta l’energia delle sue spire e sgusciò fuori dalla tana: il boa constrictor era in caccia...
tedio
il bambino si annoiava; aveva smesso di giocare e se ne stava lí steso sull’erba, le gambette nude spuntavano dai calzoncini; sradicò un albero...
scrittura lettura
perché è cosí importante che la scrittura sia scévra da qualsiasi censura: perché leggendo sei solo, unico testimòne delle tue emozioni -fidato, sicuro: -il libro; non c’è maschera che si debba indossare né reazione dissimulàre: è tempo comune sincero assoluto
scrittura lettura 2
resta l’insolubile problema dell’autocensura inevitabile, ben resa da esempio: i primi roghi di motorini e macchine a roma -nessun autore mai oserébbe fuor da gag- avvénnero nel quartiere tór carbóne…; quindi per chiudere il cerchio la realtà se ne frega della censura
sosteneva
sosteneva di riuscire a capire -solo guardando una persona negli occhi- se avesse letto o no céline
il tifoso
il tifoso mentisce sapendo di mentire, -e n' è orgoglioso; il tifoso può insultarti come gli pare, ma se tu insulti la sua squadra -e insultare la sua squadra significa ad esempio adombrare l’ipotesi che ‘l giocatore d’un’altra sia piú forte, -t’ammazza, e n'è orgoglioso; il tifoso si fa un vanto di dire: -qualunque argomentazione tu possa addurre io non cambierò mai idea; il tifoso vive nella sua sharia, -e n'è orgoglioso;
-ergo:
-il tifoso sta alla persona come l’escremento sta al cibo
chi è
“chi è” un “autore”?
-due risposte vincenti e un paradosso:
-la prima è ormai tramandata: -uno che vede la stesse cose che vedono tutti ma con occhi diversi
-la seconda ha un’attribuzione: eduardo: -l’autore è uno che difende la parola
-e il paradosso di conrad: -come faccio a spiegare a mia moglie che quando guardo fuori da una finestra sto lavorando?...
perché travaglio è un...
perché màrcotravàglio è un saccente ignorante meritevole di disistíma: perché è andato su raidue da gígimoncàlvo (e già questo...) a dire (in sostanza): -ma insomma, questi giornali usciti con -bagattèlle- nei titoli… scritto con due -t- che analfabeti…;
-disistíma perché sputa sentenze su argomenti di cui è ignorante;
se poi è intelligente lo ammette anche lui...
(back -from- the future): e prove n'ha date
stupida domanda
non è mio il concetto, l’ho sentito esprimere in intervista da un autore -il quale forse a sua volta citava- ed è: -quanto c’è di autobiografico in… -domandare ciò significa non aver capito nulla di questo mestiere e fors’anche niente in senso universale...
illuminazione
presto che è tardi
a proposito del presto che è tardi o -presto ch’è tardi- (pure meglio) di cui s’è tronfiamente appropriato èziogréggio con tanto di faccette paracule e libro (naturalmente bérluscóneditóre): esordisce in cinema ne il signor max -mario camerini 1937- lo dice un parente a de sica; ricompare ne il federale -luciano salce 1961- lo dice ugo tognazzi