presto che è tardi
a proposito del presto che è tardi o -presto ch’è tardi- (pure meglio) di cui s’è tronfiamente appropriato èziogréggio con tanto di faccette paracule e libro (naturalmente bérluscóneditóre): esordisce in cinema ne il signor max -mario camerini 1937- lo dice un parente a de sica; ricompare ne il federale -luciano salce 1961- lo dice ugo tognazzi